Sarà La Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi a pubblicare il nuovo, attesissimo romanzo di Paulo Coelho, La spia, in libreria dal 10 novembre con un lancio in contemporanea mondiale. Il volume parla di Mata Hari – «una delle prime femministe, ha sfidato gli uomini dell’epoca e scelto l’indipendenza» – ed è scritto in prima persona, in quanto Coelho racconta la sua vita partendo da una lettera, l’ultima. Lo scrittore ha avuto la possibilità di consultare una moltitudine di documenti, resi pubblici, negli ultimi vent’anni, dai servizi segreti di Inghilterra, Olanda e Germania: «Mi sono ritrovato con una montagna di documenti in mano ma anche con una domanda: “cosa scrisse Mata Hari in queste lettere? E come era finita in mezzo a tante trappole, ordite da amici e nemici?”».
Paulo Coelho ha venduto oltre 10 milioni di copie in Italia e oltre 200 milioni in tutto il mondo; è anche l’autore più tradotto, pubblicato in 80 lingue e ha un grande seguito sui social network (28 milioni i fan su Facebook, 11 milioni i follower su Twitter). A quanto dichiara la sua agente, ci sarebbero anche delle case cinematografiche interessate ai diritti dell’opera. Il suo ultimo libro è Adulterio, edito nel 2014: pochi mesi ancora e potremo leggere una sua nuova storia.
«Paulo – evidenzia Elisabetta Sgarbi – non ha mai scritto lo stesso romanzo, e ogni volta ha avuto il coraggio di cambiare, restando, così, sempre fedele a se stesso. Mi sembra, tuttavia, che ci sia un filo rosso: ha sempre raccontato donne esuberanti, controverse, ma straordinariamente libere. Il suo nuovo romanzo, La spia, è l’esaltazione di questo aspetto, attraverso una figura storica, Mata Hari. E il riferimento alla verità storica rende il romanzo, se possibile, ancora più capace di incidere in un mondo che alle donne deve maggior rispetto».
La redazione
(www.excursus.org, anno VIII, n. 73, giugno 2016)