di SIMONA OLIVIERI – Avete sempre saputo di avere doti magiche, ma la scuola di magia di Hogwarts non fa per voi? È troppo lontana da casa vostra, o avete paura delle bestie feroci della Foresta Proibita? Nessun problema! Esistono altre dieci scuole di magia simili alla famigerata scuola frequentata da Harry Potter. Di alcune conosciamo già usi, costumi e alunni; di altre ne è stata appena rivelata l’esistenza, e altre ancora sono avvolte nelle nebbie del mistero…
Ecco una piccola rassegna, naturalmente partendo dalla mitica Hogwarts!
Hogwarts
Il Castello che la ospita è gotico/romano e arroccato sopra una scogliera sovrastante il Lago Nero, situato in Scozia. Può essere raggiunto via macchina volante (come fanno Harry e i fratelli Weasley) oppure, più comodamente, via treno, prendendo il mezzo alla stazione di King’s Cross di Londra, binario 9 ¾. La costruzione è protetta da un incantesimo occultatore che impedisce ai babbani ficcanaso di trovarlo.
Il curriculum di studi è molto vario e comprende: Volo, Trasfigurazione, Incantesimi, Erbologia, Difesa contro le Arti Oscure, Storia della Magia, Pozioni, Astronomia, Cura delle Creature Magiche, Babbanologia, Divinazione, Aritmanzia, Antiche Rune e, su richiesta, anche Alchimia. Il primo giorno di scuola avviene la Cerimonia di Smistamento nelle quattro case rivali (Grifondoro, Serpeverde, Corvonero, Tassorosso), che prendono il nome dai fondatori della scuola, e richiedono ai loro alunni caratteristiche diverse: coraggio, astuzia, intelligenza, lealtà.
Il motto della scuola è Draco Dormiens nunmquam titillandus (non stuzzicare il drago che dorme).
Beauxbatons
Chi riesce a trovare Beauxbatons e a goderne la vista, rimane estasiato dai giardini perfetti e curatissimi ricavati dai pendii, non troppo dolci, sui quali è situata. La descrizione è quella di una reggia francese come Versailles, con fiori e fontane in ogni dove, che fanno da cornice al luminoso castello, costruito da qualche parte sui Pirenei, al confine tra Spagna e Francia. La scuola accoglie studenti Francesi, Spagnoli, Tedeschi, Portoghesi e Belgi, e deve la sua bellezza alle sovvenzioni dei due famosi alchimisti Nicolas e Peronelle Flamel, che si conobbero proprio qui. Rimane ora una fontana intitolata a loro… dicono abbia proprietà curative e sia in grado di abbellire anche i più brutti! Chissà se anche Fleur Delacour, eroina di Beauxbatons nel quarto episodio della saga (Il calice di fuoco), ha bevuto da questa fontana…
Durmstrang
Altra scuola che partecipa al Torneo Tre Maghi, nella persona del virile giocatore nazionale di Quidditch, Viktor Krum.
Dato lo stampo militaresco e duro dell’educazione impartita fra le sue mura, qui sono ammessi soltanto studenti maschi. Lo spirito è di estrema competizione e di lotta continua, e vige la cultura della paura, specie quando sulla sedia della presidenza siede Igor Karkaroff, un vero vichingo di modi e d’aspetto: non per niente è un ex-Mangiamorte, invischiato nel complotto per far tornare Lord Voldemort!
Nonostante queste ombre, che fanno di Durmstrang la scuola di magia con la reputazione più cattiva tra le undici esistenti, essa ha formato diversi maghi di fama internazionale, oltre al già citato Viktor, campione di Quidditch.
Castelobruxo
Anche gli studenti sudamericani possono andare a scuola ed imparare le arti magiche. L’edificio è a pianta quadrata e di pietra dorata, simile ad un tempio. Nascosto nella più fitta e profonda foresta pluviale sudamericana, accoglie studenti e studentesse del luogo, che vogliono specializzarsi nello studio dell’Erbologia e della Magizoologia. E dove, se non qui, si possono studiare flora e fauna reale e fantastica?
Gli studenti indossano divise di un meraviglioso verde brillante, per meglio mimetizzarsi nelle loro scorribande di studio e piacere nei dintorni della scuola, che sono abitati da animali e bestie feroci d’ogni tipo, da cui devono guardarsi. A sorvegliare studenti e castello ci sono i Capoira, piccoli spiritelli pelosi, giocherelloni e dispettosi come scimmie. Castelobruxo ha buoni rapporti con Hogwarts e con altre scuole europee: i programmi comprendono lo scambio di studenti fra Europa e Sud America.
Ilvermorny
Fondata nel XVII secolo, sorge sulla cima del Monte Greylock: Ilvermonrny ha forse la storia più travagliata di tutte. La sua fondazione ha a che fare con la lotta tra Mezzosangue e Purosangue, che già aveva fatto tremare la stabilità di Hogwarts. Se volete approfondire vi consigliamo di farlo qui: http://www.pottermore.com/writing-by-jk-rowling/ilvermorny-it.
Ad ogni modo, alla fine deve aver vinto la parte più democratica della lotta, poiché oggi Ilvermorny è una delle scuole più grandi e meno elitarie. Nata per ricalcare la scuola di Hogwarts, ha anch’essa quattro case e, naturalmente, una cerimonia di smistamento. I nuovi studenti vengono chiamati uno alla volta al centro della sala sopra un nodo gordiano, dopodiché aspettano che uno degli enormi stemmi intagliati in legno e corrispondenti alle casate si faccia sentire e lo scelga. Serpecorno, Wampus, Tuono Alato e Magicospino furono scelti dai fondatori della scuola un po’ a cuor leggero, ma insieme fanno la completezza di un uomo: mente, corpo, anima e cuore.
Mahoutokoro
A Mahoutokoro gli studenti più giovani hanno sette anni, e per imparare le arti magiche devono recarsi nell’isola deserta (così credono i babbani) di Minami Iwo Jima. Al loro arrivo dovrebbero inerpicarsi sul monte più alto dell’isola, sul quale svetta la loro scuola… fortunamente ci sono stormi di procellarie sempre pronte a trasportare i giovani maghi da una parte all’altra. L’edificio è fatto di mattoni di pietra giada di un bianco panna, luminosissimo, la cui luce rischia di abbagliare l’occhio di chi lo ammira troppo a lungo.
Caratteristiche sono le vesti degli studenti che cambiano colore a seconda del livello di conoscenza e di studio: i più piccoli ed inesperti le hanno color rosa pallido, mentre chi ormai non ha più nulla da imparare è vestito d’oro. Soltanto dal bianco gli studenti devono guardarsi: esso infatti compare sulle vesti quando si usa la magia in modo illegale o si pratica magia nera. Il bianco comporta l’esclusione dalla scuola!
Un’ultima curiosità: pare che siano stati alcuni studenti di Hogwarts a portare il Quidditch in Giappone, anni e anni or sono…
Uagadou
Non si sa esattamente dove sia la scuola di Uagadou, e chi è interessato ad andarci deve viaggiare fino ad arrivare in Africa, sul Monte della Luna. Al suo arrivo troverà la scuola di magia più grande e antica del mondo, scavata nella roccia della montagna, e coperta a volte da nuvole bianche. Gli studenti di qui provengono da tutto il continente e imparano moltissime arti magiche, ma non usano la bacchetta, che è un’invenzione europea. Le mani bastano a fare magie!
Ma ciò che fa di Uagadou unica nel suo genere è il metodo di reclutamento degli studenti… niente lettera via gufo, bensì sasso via sogno! Esatto. Il preside appare in sogno al ragazzo o alla ragazza, e gli lascia nel palmo della mano una pietra. Che risveglio meraviglioso!
Ecco qui, dunque, le sette scuole di Magia finora rivelate a noi babbani.
Si vocifera anche di una scuola russa dove gli alunni usano alberi interi al posto delle scope, e recentemente sembra anche che i giovani maghi abitanti vicino all’Himalaya abbiano una loro scuola…
Per rimanere aggiornati in tempo reale e studiarvi attentamente la mappa vi consigliamo il sito ufficiale: www.pottermore.com. Chissà, forse scoprirete le scuole mancanti alla lista.
Noi intanto ci mettiamo alla ricerca dei queste!
Simona Olivieri
(www.excursus.org, anno VIII, n. 76, ottobre 2016)